domenica 1 dicembre 2013

Ultimo appuntamento del 2013

Il Cavo Porro coperto di ghiaccio visto da sud (presso la Via Verdi). Sullo sfondo il ponticello pedonale.

Oggi si lavora nella zona delle risorgive.

Da una settimana le temperature, che prima erano sopra la media stagionale, sono precipitate e alla notte scendono sotto lo zero. Ieri addirittua è caduto qualche fiocco di neve, ma oggi c'è il sole. Le risorgive sono ghiacciate e c'è umidità, ma non freddo. Nel corso della mattinata il ghiaccio si scioglie un poco e il sole solleva nuvolette di vapore.

Nel bosco attorno al Cavo Porro lavorano i volontari abituali: Ivonne, Giancarlo, Carlo, Luigi, Maurizio, Alberto e altri occasionali.

Si preparano nuovi covatoi. Uno viene installato. Gli altri lo saranno a gennaio, compreso quello per l'allocco particolarmente grande (alto 80 cm). Oggi si è cominciato a rifornire la mangiatoia per uccelli in vista dell'inverno.

Al pomeriggio i volontari rimasti hanno iniziato a ripulire il rimboschimento del parco presso il Cavo Porro.
Situazione difficile, numerosissimi aceri negundi (Acer negundo).e rovi alti fino a due metri e piante del rimboschimento messe molto male. Purtroppo è stato fatto solo 1/4 del lavoro che sarebbe necessario.

Il Cavo Litta


Il sentiero lungo il Cavo Litta

A terra piccole spolverate di neve o brina

Qualche foglia ingiallita sia sulle piante che a terra ci ricorda
che siamo ancora in autunno

Un tronco riverso sul fianco della risorgiva

Due belle lantane (Viburnum lantana)

Un acero,  forse riccio (Acer platanoides),
nato spontaneamente
Nuvolette di umidità ristagnano nell'ex-invaso

Il sentiero che costeggia l'ex-invaso visto verso est. L'albero con le foglie
rossicce è un cerro (Quercus cerris). A destra un ciliegio selvatico (Prunus
avium
) e il tronco di un pioppo cipressino morto (Populus nigra).
Sul sentiero ci sono diversi tronchi di alberi morti.
Questo è di pioppo che, mentre altri sono distesi
a terra,è eretto. Sembra che a secondo della
posizione orizzontaleo verticale possano
ospitare forme di vita diverse.  


Sentiero che costeggia l'ex-invaso visto verso ovest

Un bel gruppo di felce maschio

Il Cavo Porro visto dal ponticello pedonale.
Sullo sfondo corre la via Verdi

Alcuni attrezzi usati dai volontari

Colori autunnali sul sentiero presso il Cavo Porro.

Il Cavo Porro visto da sud

Il Cavo Porro coperto di ghiaccio. La sponda in ombra
conserva un po' della neve di ieri.

Una berretta del prete ancora con foglie e bacche. Forse
grazie al fatto che il bosco mitiga gli sbalzi di temperatura.

Giancarlo è uno dei volontari che segue
l'oasi fin dalla sua nascita (1993).

Il covatoio per cince installato oggi,
pronto per la prossima primavera.

La reticella vorrebbe impedire ai picchi di allargare il foro di entrata.
 

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